Essere creativi: perché chi è creativo fa ciò che fa?

Perché alcune persone sono creative? Perché i creativi fanno ciò che fanno? “Creano” qualcosa con le loro mani e la loro fantasia o investono investono tempo per imparare, invece di “cazzeggiare”, perché… Per lavoro, necessità, cura, passatempo, passione, per casualità…? 

Ci sono tanti, tanti perché: lo so da quando ho posto questa domanda agli artefici della creatività che seguono la pagina Instagram ViVo Creativity e sono arrivate moltissime risposte che ho raccolto in queste note creative.

Le personalità creative sono notevolmente diverse tra loro, ma le accomunano alcuni motivi per cui stanno ore col capo chino su colori colla materiali vari per creare qualcosa invece di annoiarsi o riposare. 

La creatività è una medicina, un farmaco salvavita, una terapia senza effetti collaterali.

I creativi creano per dispensare gomitoli di felicità, pillole sane, buone vibrazioni e simpatia. Sono generatori di emergenza di energie, e stabiliscono una connessione con le persone per donare loro gioie ed emozioni, perché vogliono vederle contente. 

C’è chi va a correre e poi ci sono i creativi che quando realizzano idee non si annoiano mai. Creare è l’occupazione migliore per il tempo libero: è uno spazio per sé stessi, una bolla pacifica, un rifugio rilassante, insonorizzato e senza orologi, una dimensione privata per rigenerarsi, un momento extra figli perché anche una mamma ha diritto ad una pausa. 

E’ hobby che a volte fa stare all’aria aperta alla ricerca dei materiali, un passatempo anche remunerativo, un modo per avere soddisfazione dal proprio impegno, 

Talvolta i creativi creano perché così esprimono quello che le parole non sanno dire, altre volte perché amano la pressione, le sfide. C’è un istinto primordiale che li guida, qualcosa di innato, un legame strettissimo con i proprio strumenti di lavoro. Hanno il bisogno di vedere il pensiero concretizzato, di lasciare un segno tangibile della propria esistenza.

E posso dire che la maggior parte di loro… uhm, forse tutti, sono ormai “irrecuperabili” perché senza quella passione non potrebbero più starci, si sentirebbero persi.

Avevo parlato con le personalità creative per sapere come sono e come solitamente si definiscono, ed ora vi racconto perché “lo fanno”!

Essere creativi: perché i creativi fanno ciò che fanno!

Eccovi tutte le loro risposte, ma non fermatevi alle prime!

Essere creativi: perché i creativi fanno ciò che fanno?

“Mi fa stare bene, mi sento viva, mi rilassa, mi dona serenità, è una cura…”

  • Katia Gianfrancesco – Io ho sempre disegnato fin da piccola! Poi i doodle sono diventati la mia cura per superare i miei momenti bui pieni di dolore. I paperbijoux sono arrivati dopo per provare, per gioco! Comunque non potrei vivere senza creatività… sarei spenta! È un’esigenza vitale.
  • Ema. art – L’arte ti salva! Ho il bisogno di disegnare/dipingere per star bene… È un modo per escludermi dal mondo circostante e allo stesso tempo per mettermi alla prova. Anche se dopo ore di lavoro fanno male schiena e occhi, l’amore che ho per l’arte supera tutto. Quindi direi che faccio ciò che faccio perché amo ciò che faccio 😅 e soprattutto amo vedere la reazione di chi apre i miei pacchetti, mi piace stupire e far emozionare ❤️ … L’arte fa bene all’anima
  • Fimo in forno – Per rilassarmi e viaggiare in nuovi mondi
  • Ysorcreations – Perché amo quello che faccio.. mi mette pace mi fa staccare, chinare il capo per creare mi fa stare bene
  • Pinu dipinto a mano – Anche se il tempo è pochissimo perché svolgo un altro lavoro, creare qualcosa con la testa e tradurlo con le mani per me è necessario, se non lo faccio divento triste, mi manca qualcosa
  • Melissa Benedetta Itri – Non c’è un inizio preciso. Fin da piccola ho amato disegnare. Era il mio modo per evadere dalla mia timidezza e forse dal mondo esterno che mi sembrava sempre così grande e difficile da affrontare. La mia passione non ha mai smesso di crescere e pian piano è diventato come l’ossigeno. Che sia disegnare, dipingere, plasmare, è sempre un qualcosa che mi fa stare bene con me stessa e poi, beh come chiunque, se piace ad altri fa solo piacere 
  • La Glis creativa – Perché lo faccio…? Risposta: sono egoista certo ma far bene mi fa star bene… ho ritrovato spirito e giovinezza mentale! 
  • Io me creazioni – La mia è una storia un po’ lunga (se volete la trovate sulla mia pagina). Diciamo che creare mi ha aiutato a superare un momento difficile ed è da lì che sono cresciuta fino ad arrivare dove sono oggi. La strada è lunga, continuerò a perfezionarmi ed a progettare nuove creazioni.
  • Feder 84 – La creatività da un senso alla mia anima
  • Incontrollabile fantasia – Trasformare la carta mi fa sentire libera, felice, mi rilassa e tutto il resto svanisce 
  • Art inSonny – Creare è la mia via di fuga.. quando creo o anche solo penso a cosa voglio creare entro “nel mio mondo”. Creare mi fa sentire libera, mi fa sentire al sicuro e come dico spesso art_inSonny è la mia anima che parla quando non ho le parole giuste per esprimermi.
  • Arte creativa – Se devo essere sincera io ho iniziato con dei lavoretti realizzati a mano per il compleanno di mia sorella e da quel giorno non ho più smesso. Perché oggi faccio ciò che faccio? Creare mi trasmette serenità, a volte quando non è un bel periodo impongo a me stessa di alzarmi e andare a lavorare perché poi mi sento meglio, più leggera e più tranquilla. Lavoro quindi principalmente per me stessa, anche se non lo reputo un lavoro ma un hobby, e che hobby. Vendere è un di più… ma potrei creare anche senza vendere ed esporre i miei lavori più belli in casa per sentirmi felice.
  • Cristallina – Perché mi da felicità poter creare qualcosa con le mie mani e poi perché entro nel mio mondo e c’è solo pace e felicità
  • Creazioni babybù – Da bambina mi è sempre piaciuto disegnare, amo il mondo dei manga e dei cartoni animati, ho provato anche a cambiare lavoro in quanto purtroppo questo non sempre porta del guadagno. Ma la verità è che ero infelice. Quando disegno mi sento viva e quando vedo i miei lavori indossati mi emoziono sempre.”
  • Un gatto a righe – Perché quando lo faccio… Mi piace… E mi fa stare bene con la mente… Non penso ad altro!
  • Le mani di Are – Perché non ho mai cazzeggiato e non so stare ferma! A parte le battute, davvero, mi fa stare bene essere sempre attiva .. e poi dà tanta gratificazione e soddisfazione. Per la mia autostima, creare è un toccasana
  • Pietra lavica – Ogni persona è creativa, ognuna lo esprime a modo suo. Mi capita di dedicarmi maggiormente alla creazione di nuovi progetti quando mentalmente sono serena, riesco in questi momenti a partorire idee di cui mi innamoro immediatamente e faccio di tutto per concretizzarle. Diversamente mi capita quando mi sento più triste e pensierosa: ricorro a quello che so fare per scaricare la tensione, schiarire i pensieri, liberare la mente. Personalmente non riuscirei ad immaginare la mia vita senza uno strumento in mano, che sia una matita o un pennello, sarebbe terribile pensare di dover lasciare rinchiuse nella mia mente tutte le chimere che la abitano, senza contare la soddisfazione di sapere che qualcuno apprezza e comprende ciò che fai, tutto ciò diventa un processo che inizia per te e finisce per gli altri.
  • Un mondo di gioie di Ele – Perché mi rilassa, mi diverte, mi dà soddisfazioni e perché spero che le mie creazioni possano portare almeno un po’ di gioia a chi le riceve
  • Allegria in feltro handmade – Perché attraverso i miei lavori, i colori e lo stile che mi rappresenta, vieni fuori tutta la mia energia. Mi fa stare bene
  • Spicchi d’amore – Perché mi piace, è bellissimo, mi rilassa e mi dà una soddisfazione e una gioia immensa! Spero di poter trasmettere tutto questo a chi prende le mie creazioni. Per me è una piccola oasi personale.
  • Gio Chiara creations – Ovviamente per noi si tratta di un hobby, creare ci rilassa, ci piace poter realizzare qualcosa con le nostre mani
  • Silvia multi arts – Creare mi fa stare bene , trovo pace e tanta soddisfazione tra i miei colori
  • Carezze di colori – Perché mi rilassa, mi fa stare bene, e perché è una terapia per i miei occhi.
  • Ciclamini rossi – Per rilassarmi e ricaricarmi di buone energie… e con qualche bella soddisfazione!!!
  • Ricami a tutto tondo Ambra – Perché mi aiuta a vivere meglio! Non riesco a stare ferma con le mani! Dipingo, ricamo, sferruzzo, uso l’uncinetto, e da ultimo creo gioielli. È vitale! È un piacere agli occhi e al cuore veder realizzare oggetti: opere che nascono dalla curiosità di apprendere tecniche nuove o dal perfezionamento di anni ed anni di laboriosità!
  • FeltroloveMaria – Creare mi fa stare bene , trovo pace e tanta soddisfazione tra i miei colori.
  • Saralart4 – Perché fa stare bene me e a quanto pare anche gli altri
  • Massy creations – Perché mi tranquillizza, perché è un antistress

Dare forma ai pensieri, istinti, missioni, passione, quasi una droga…”

  • Marinella Iannuzzi – Come la maggior parte, le mie passioni sono scritte nel DNA. Da piccola creavo oggetti con quello che avevo a disposizione, di certo non chiedevo ai miei di comprare chissà osa. Mi bastava una scatola di cartone, ritagli di stoffa (mia mamma sarta) oggetti di recupero e tagliavo, incollavo, assemblavo e… Regalavo alla maestra delle elementari. Con gli anni e la paghetta ho iniziato a comprare materiali e attrezzature. Adesso ho una cantina piena zeppa di tutto ciò che si può decorare, dipingere… insomma mi sembra uno stoccaggio di Amazon Perché lo faccio? Mi piace, mi rilassa, mi appaga, mi piace veder nascere qualsiasi cosa dalle mie mani, che sia un dolce o un dipinto, mi riempie di gioia vedere l’espressione felice di chi riceve una mia creazione, mi occupa il tempo che sono costretta a vivere in casa. Non si può spiegare e tutti quelli come me lo sanno.
  • Un soffio di cose belle – Io per pura passione. Non ne faccio uno scopo lucrativo, le mie creazioni vanno molto spesso come offerta ai centri che vendono l’artigianato (case di riabilitazione, centri di accoglienza, parrocchie). Il ricavato va per le loro esigenze. Quando mi dicono “ma dove trovi le tue ispirazioni, le idee” io rispondo scherzosamente che non sono io a cercare idee…. sono loro che che mi rincorrono. Alla fine per me funziona così. Creare per pura passione.
  • Laura Zilocchi – Dipingo perché penso. Mi spiego meglio; tutti pensiamo, ovvio, solo che dipingo quello che penso e non sempre riesco a concretizzare il pensiero. Ci sono momenti in cui si accende la famosa lampadina, come quella di Archimede insomma e in quel momento l’idea che si concretizza nella mente deve diventare reale… inizia quindi una frenesia, un bisogno fisico di “fare” che hai solo quando crei qualcosa. E quando hai raggiunto quello che volevi, ti senti appagato e sai che hai creato qualcosa di interessante e del giudizio degli altri non ti importa. Tutto ciò facile a dirsi, difficile fare.
  • Bijoux che passione – Perché faccio ciò che faccio? A volte me lo chiedo e mi rispondo: per passione, per amore di creare un qualcosa di unico, è quasi una necessità… non c’è un vero perché!
  • Il filo metto 39 – Per passione… a tutto tondo
  • Angela makeart jewelry – Lo faccio per passione.. lo faccio perché mi rilassa, mi fa staccare dalle giornate intense lavorative! Spero diventi un vero e proprio lavoro e non solo un hobby.
  • Peppe Jack art – Ho cominciato per gioco e mi sono talmente appassionato da non dormirci neanche la notte, poi causa lavoro ho rallentato ma idee da potere realizzare ne ho tantissime e il poco tempo libero lo dedico all’arte della pirografia.
  • Paolo Terrosi – Per me il motivo è sempre stato lo stesso, una grandissima passione nel dare forma e, in un certo qual senso rendere omaggio a ciò che riempie quotidianamente la mia mente e il mio immaginario. Con le parole non riuscirei a farlo in maniera esaustiva e se anche ci riuscissi, mi mancherebbero sempre diversi tasselli. Agli altri non rimarrebbero che parole…
  • Momenti di Estro Jewelry – Me lo chiedo anch’io! Perché faccio sacrifici alzandomi presto la mattina e andare nel garage per mezz’ora, prima di andare a lavorare? È una droga, la creatività è una dipendenza che una volta presa non ti molla più.
  • Cidanelux – Perché lo faccio? Non posso farne a meno, ognuno di noi ha il suo ruolo e trova modo di esprimersi in questa vita. A me viene naturale dipingere, usare i colori fa stare bene me e ho la “pretesa” di far stare bene gli altri con la mia tecnica ed energia ! Ecco, é uno scambio di energie.
  • Talia shop 2021 – È iniziato per gioco ma adesso non ne posso fare a meno…. Mi piace creare, modificare e cercare il modo di fare ciò che immagino. Mi aiuta a scaricare tutto lo stress della giornata. Quando sono nel laboratorio il tempo si ferma e tutto ciò che rimane fuori da quella porta svanisce.
  • Proud of me – Sento il bisogno di muovere le mie mani, congiuntamente al resto del mio corpo, per cercare di tradurre in forme tangibili e interpretare ciò che per me è bellezza. Se poi incontra il gusto degli altri ben venga! 
  • Cuor di cotone – Perché senza non so stare, è la mia valvola di sfogo, la mia testa immagina e le mie mani realizzano; è il modo di liberare la mia fantasia.
  • Le Gioie di Gavelli Giorgio – Per Giorgio è passione di creare con le mani fin da giovane, giocattoli, orologi artistici, lumi, fortini, castelli, gioielli e anche attrezzi per il giardino. Io…uguale! Ero brava a disegnare fin dalle elementari, poi a dipingere, una passione, assieme a cucire animaletti in stoffa, fare candele di cera d’api, ricamare, modificare abiti miei, usando sia ago e filo sia macchina da cucire. Adesso creo post per il nostro lavoro, è come tagliare e cucire, su una tela già formata da Giorgio 
  • Confezioni Elisa – Io risponderei passione. Cucire mi rilassa, rispettare le consegne mi mette pressione, ma sotto pressione vado come un treno.
  • Lorena Bianchini – La mia testolina crea in continuazione, a volte scarabocchio come meditazione. Quando mi creo un obiettivo come Pittora, lo faccio per stare nelle bolle in sospensione e materializzare qualcosa che prima stava chissà dove. Ho un Atelier delle Fate: alcune non neanche più idea di dove siano, una però è a New York grazie ad uno scambio artistico.
  • Rossi Dina – Perché amiamo ciò che facciamo. Frammenti di mare nasce per gioco dopo essere andati in pensione, ma ancora giovani e dopo aver viaggiato tantissimo. Al rientro bisognava fare qualcosa e questo ci ha rimesso in gioco: io costruendo barchette a modo mio e mio marito a fare cornici per quadri ed ora dopo 11 anni siamo ancora qua con tanta energia e tanta voglia di fare.
  • Le creazioni di Salvo – Per me è qualcosa di naturale, di cui non posso fare a meno. Non ho molto tempo libero ma quando trovo l’ispirazione giusta mi metto subito al lavoro.
  • Silvia s creations – Quale è quella cosa che riuscireste a fare dalla mattina alla sera senza mai distrarvi, senza rendervi conto che il tempo passa e senza essere mai annoiati? Per me è creare, usare le mie mani per far nascere qualcosa.
  • Rossella creazioni art – Amo creare, ho iniziato per gioco… ricordo che guardai un video argentino che faceva vedere l’intreccio di cannucce di carta, iniziai da lì intrecciando carta poi tutto è successo velocemente… una cosa dopo l’altra un materiale dopo l’altro, sto già preparando le idee per il natale, e non vedo l’ora di iniziare. Non posso farne a menoooo, anzi…. spero di riuscire ad avere un giorno il mio negozietto di artigianato
  • Carla. S Creative lab – Lo faccio da tempi non sospetti, cioè da adolescente per volere di mia madre(io non ero entusiastissima), poi mi ci sono appassionata e da poco ho cominciato ad amare anche l’amigurumi, ma oltre all’uncinetto so anche cucire a macchina (più o meno) e ricamare a punto croce ecc… una creativa “poliedrica” insomma
  • Girasole di legno – Credo sia più un istinto. Non è una cosa pensata perché semplicemente è qualcosa che mi fa stare bene e se non ci fosse starei male. Viene naturalmente come un istinto.
  • Il laboratorio di Agnese – Sin da giovane mi dissero ti avevo una dote ovvero l’olfatto sviluppato. Crescendo ho visto con piacere che le persone apprezzavano di più i miei profumi definiti di nicchia che non quelli commerciali! Allora da un hobby lo sto trasformando in un’attitudine lavorativa per emozionare facendo vivere dei viaggi sensoriali a tutti coloro che scelgono i miei profumi
  • Maryland Gio – Non ne posso fare a meno per me è vitale
  • Elisabetta Pianezzi – Io penso di essere già nata così!!! da bambina per me era una gioia poter far qualcosa con ciò che la natura mi offriva( fiori ,foglie, legni…) adesso ,dopo tanti anni, il mio sogno di poter lavorare l’argilla ha preso vita e si è unito al vetro…stare nel mio piccolo laboratorio mi mette le ali
  • Amidei Barbara – Dio mi ha dato questo grande DONO “la creatività” e me ne innamoro sempre di più.
  • Ricami di Debora – Amore innato è più forte di me se non ho fili da intrecciare esaurisco
  • Bigio borse – Creare x lasciare un segno della propria esistenza, questo è il mio auspicio. Le mie creazioni sono la somma di dubbi, certezze, tentativi più o meno riusciti, ma al tempo stesso sono la dimostrazione di un grande mio desidero di esserci, per chi c’è e per chi ci sarà

“L’arte di arrangiarsi, un progetto, un’attività extra, un lavoro…”

  • Fabris solutions – Per lavoro, ma con passione, sapendo che è un’attività scarsamente remunerativa. Riassunto: siamo idealisti nostalgici e l’artigianato è il nostro credo.
  • Ricamarte – Io ho iniziato a creare per evadere da un momento mio personale brutto. (già da piccola cucivo i bottoni del mio grembiule). Oggi non trovando lavoro mi sono detta “perché non investire visto che comunque l’artigianato non esiste più come una volta?!” ed eccomi qui, ago e filo
  • Annalena crea – Ho sempre creato, qualsiasi cosa potesse essermi utile o, in base alla necessità, mi ingegnavo affinché il mio bisogno venisse soddisfatto. Poi ho sempre osservato i più grandi, il nonno a far sedie, la nonna a far a maglia e la mamma col ricamo.. io assorbivo e mi divertivo. Ora non riuscirei a stare senza ciò che faccio perché è una parte di me preponderante, sono cresciuta facendomi le “cose”. La mia speranza è che le mie bimbe possano continuare a coltivare le loro di passioni, perché sono il trampolino per la felicità.
  • I c idee – Ho iniziato a cucire perché non trovavo ciò che mi serviva, ma soprattutto creo perché mi rilassa e spesso mi da grandi soddisfazioni. A volte fatico a dormire perché ho tante idee che vorrei sviluppare.
  • Chiaramente official – Perché ero senza lavoro e avevo bisogno di qualcosa da poter fare a casa che mi rilassasse. Ho iniziato con i biglietti di Natale per la famiglia, poi un tutorial tira l’altro ed ho iniziato a pubblicare i miei lavori per svuotare un po’ la craftroom. Ho conosciuto persone stupende e così ho cercato i miei temi preferiti e adesso cerco di farmi conoscere. Rilassarmi, avere rapporti umani e guadagnare qualcosa.
  • Serena sartoria – È il mio lavoro e ho avuto la fortuna di poter realizzare un sogno! Ho impiegato solo 25 anni da dipendente, ma c’è lo fatta!
  • I fili d’arte – Inizialmente era un bel passatempo. Creare libera la mia mente, mi rilassa, aumenta la mia autostima e mi dà soddisfazione. In seguito è diventato un lavoretto extra: invece di creare per amici e parenti ho cominciato a creare e vendere anche per chi apprezzava i miei lavori, e voleva averli.
  • Giuly Dolfini – Ho iniziato perché una mia amica mi aveva chiesto di dividere con lei il banco ad un mercatino e a quei tempi creavo pochissimo. La cosa mi è piaciuta e visto che nel frattempo avevo perso il lavoro ho continuato a creare e ora non riesco più a fermarmi. Anche di notte quando non riesco a dormire penso a cose nuove da fare.

“Do gioia, trasmetto felicità, mi emoziono, ne traggo tante soddisfazioni, creo un modo diverso, è una magia…”

  • I tesori del furetto – Per scappare da questo triste mondo e crearne uno più a modo mio, di sicuro meno grigio,  meno serio, sorridi e il mondo ti sorriderà. Il mio mondo sorride, ride, si sganascia proprio!
  • Anima del bosco incisore – Perché amo la luce che appare negli occhi di chi viene a ritirare le mie incisioni, fatte attraverso la descrizione dei loro sogni e dei loro progetti, quando vedono la realizzazione pratica delle loro idee. E poi amo i racconti che mi fanno dopo, quando tornano e mi descrivono le emozioni che vibravano nella stanza, alla consegna del loro regalo. Quel regalo che io avevo contribuito a realizzare, unico e irripetibile. attraverso qualcosa di bello, che comunica gioia. In questo mondo così arrabbiato e impaurito, se ognuno di noi desse il suo contributo a creare gioia, tante nuvole scomparirebbero: siamo milioni, possiamo farcela
  • La nosella – Lo faccio perché è come un mantra, nodo dopo nodo intreccio pensieri e soluzioni per momenti di felicità.
  • Dalo creazioni – Principalmente per hobby, ma ci fa piacere poter creare qualcosa che porti un po’ di natura e di relax nelle case di altre persone
  • Le simonelle Jewelry – Io sono mossa da una irrefrenabile voglia di esprimere la mia creatività, amica fedele da sempre, una parte di me che amo e che rispecchia totalmente la mia personalità colorata. Creare è stimolante, appagante, le idee prendono forma attraverso le proprie mani e credo sia la soddisfazione più grande. Una creativa mossa da passione sa di cosa parlo, qualunque sia il proprio talento e passione non smettete mai di creare
  • Itsmemimicrafts – Per regalare emozioni e riceverne altrettante
  • Licaone – Un diploma in oreficeria chiuso in un cassetto per tanti anni, è tornato periodicamente a ricordarmi quello che sapevo fare e dopo che ho imparato l’arte e l’ho messa da parte, quelli che erano nati come pensierini per le amiche, sono diventati una linea low cost per chi desidera avere un oggetto originale che non replico mai uguale per nessun’altro. A volte vado in letargo creativo per risvegliarmi un giorno qualunque carica di idee e voglia di fare. Non è il mio lavoro primario, posso permettermi di aspettare l’estro del momento, un urgenza che mi gratifica proprio perché senza costrizione ed obblighi di nessun tipo. E torno giovane
  • Fiore illustration – Per emozionarmi ed emozionare gli altri
  • Creative Mary 83 – Ho iniziato per gioco, perché ferma proprio non so stare. Poi sono arrivate le prime richieste ed i primi complimenti e sono diventati il vero motivo per cui ogni giorno trovo la forza per creare. Sentirsi apprezzate è davvero tanto gratificante 
  • Minilandart – Perché faccio ciò che faccio? Perché mi sento di possedere il destino di una piccola coscienza, quando quest’ultima nasce, sono io a dargli una vita, come dice la mia mamma. Creare per me è come una magia, come fanno gli alchimisti. Si va a trasformare un panetto di fimo in una piccola nuova vita, e sei tu la sua genitrice e questo mi fa sentire un legame, che mi consente di apprezzarle.
  • Il magico mondo di memi – Perché amo ciò che faccio. Amo regalare un emozione, un sorriso, una lacrima, una parte di me… perché si, ogni artigiano mette una parte di sé in ogni cosa che crea 
  • Rresin trinket – Diciamo che è un po’ una sfida con me stessa fare qualcosa solo “mia”. E’ nata così e sta andando avanti con soddisfazione! 
  • Nonna Flok – È un bellissimo modo per evadere dalla monotonia della vita! Avere quel pizzico di brio nel vedere realizzato quello che avevo in mente! Ho fatto tutto quello che mi piaceva ora dedico il tempo a fare quello che mi gratifica! Poi cercare nuove tecniche, provare nuovi modi mi aiutano a tenere allenata la mente! Ho bisogno di imparare sempre cose nuove 
  • BiBi fashionknit – Faccio ciò che faccio perché farlo mi rende felice e rendo felici gli altri. Cosa c’è di più bello?
  • Monica modello unico – Per aiutare a celebrare la storia più potente del mondo, la nascita e festeggiate il gruppo più importante nella storia di ognuno. La famiglia.
  • L’acchiappanuvole creazioni – Ho iniziato dopo l’arrivo della seconda bimba. Stavo spesso in casa e per passare il tempo mi sono data alla creatività e devo dire che mi da una grande soddisfazione vedere i lavori finiti e far felici le persone

Mi rendo sempre più conto che se si mette a proprio agio la gente e la si lascia parlare, il mondo risulta più interessante e meno distante, e soprattutto molto più “umano”. 

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Ed ora attendo voi!!